In collaborazione con l' associazione Planet Onlus, presso la loro
sede amministrativa, ho avuto il piacere di condurre alcuni incontri
tematici relativi al progetto "Dipendenza da Videogames", un progetto
con l' obiettivo di informare, formare, sensibilizzare e
consapevolizzare i giovani su questa Nuova Dipendenza. I destinatari di
tali incontri quindi sono stati gli studenti della scuola superiore,
poichè i giovani sono i soggetti più vulnerabili e maggiormente a
rischio.
Durante la prima fase dell' incontro i ragazzi hanno
affrontato un torneo di xbox e alla fine è stato reclutato un vincitore.
In un secondo momento il mio intervento ha voluto prima farli
riflettere sulle differenze tra il "gioco reale" e il "gioco virtuale",
per poi dare loro una definizione dettagliata della Videodipendenza,
nonchè sui principali effetti negativi e sulle norme preventive per
evitare di diventare un soggetto potenzialmente a rischio.
Si parla di Videodipendenza quando
non si riesce a controllare volontariamente e consapevolmente il
proporio comportamento in rapporto ai videogames e vincola il soggetto a
trascorrere un' ingente quantità di tempo ed energie davanti ai
videogames compromettendo l' ambito:
- Scolastico
- Relazionale
- Fisico
I rischi della Videodipendenza sono:
- Videomania e videoabuso
- Videofissazione
- Difficoltà scolastiche (difficoltà scolastiche, di concentrazione...)
- Difficoltà relazionali (compromissione dei rapporti sociali, isolamento...)
- Compromissione della salute (sedentarietà)
- Disturbi del sonno (insonnia)
- Disturbi dell' alimentazione (obesità)
- Disturbi dell' umore (irritabilità, irrascibilità...)
- Derealizzazione (perdita del controllo con la realtà)
- Problemi astinenziali (vere e proprie crisi di astinenza in assenza di gioco)
- Tendenza a trascurare altri interessi (hobby, sport, amicizie...)
L' epilessia è una malattia neurologica del cervello, caratterizzata dal ripetersi di crisi epilettiche (manifestazione elettronica dovuta ad una scarica abnorme dei nostri neuroni cerebrali; questa scarica può avvenire in maniera spontanea se c'è ad esempio una patologia, oppure può anche avvenire in particolari situazioni, in seguito a determinati stimoli luminosi, ad esempio durante l' esposizione ai videogiochi.
I fattori che incrementano le crisi epilettiche sono:
- essere un soggetto fotosensibile (predisposizione genetica)
- gli stimoli propriocettivi degli occhi e delle palpebre (videofissazione)
- movimento e coordinazione occhio-mano
- emotività (coinvolgimento emotivo)
- tensione psichica (livello di concentrazione)
- pensiero strategico (stregie da mettere in atto durante il gioco competitivo)
Al termine dell' intervento sono state dati alcuni suggerimenti utili e preventivi per allontananarsi dalla Videodipendenza e quindi per non diventare un soggetto a rischio e per evitare eventualmente anche le crisi epilettiche:
- rispettare le distanze di sicurezza dallo schermo (almeno tre metri)
- utilizzare gli schermi televisivi ad alta frequenza e ai cristalli liquidi (poichè riducono la fotosensibilità), soprattutto per i soggetti potenzialmente a rischio.
- ridurre il tempo davanti ai videogiochi (massimo un' ora al giorno)
- effettuare frequenti e brevi pause
- Lasciare spazio ad altre attività "reali" e "sociali" come lo sport, gli amici, gli hobby...
E' fondamentale specificare che non è lo strumento di gioco di per sè ad essere nocivo, ma il suo utilizzo incondizionato e spropositato, perciò la regola migliore rimane sempre e comunque la PREVENZIONE, fondata su buone abitudini, la conoscenza e la consapevolezza degli eventuali rischi del gioco.
Gli incontri sono stati condotti dalla Dott.ssa Margherita Giordano,
Psicologa specializzata in:
tecniche di rilassamento,
dipendenze
psicologia dell' età evolutiva
strategie arteterapeutiche
per info e contatti 320 6397160
mail. artecorpomente@live.it / marghygio@yahoo.it