venerdì 5 aprile 2019

I MANDALA: TERAPIA PER L’ANIMA





Mandala in sanscrito significa “centro, circolo, anello magico, cerchio”. Il termine, in origine (intorno al 1500 a. C) si riferiva agli elementi celesti quali il Sole e la Luna.
I mandala sono originari dell’India, poi si sono presto diffusi nella cultura orientale e, più tardi, in quella occidentale, principalmente grazie allo psicoanalista Carl Gustav Jung.
Jung studiò i Mandala per oltre 20 anni e scrisse quattro saggi sull’argomento. Per comprendere l’interpretazione mandalica di Jung occorre riferirsi ai concetti di inconscio collettivo e di archetipo. La coscienza umana oltre a contenere un inconscio individuale ospita anche l’inconscio collettivo costituito da archetipi.
Per Jung i Mandala sono uno dei migliori esempi dell’operazione universale di un archetipo cioè dell’azione di tutti quei temi dominanti e presenti nell’inconscio collettivo di tutti noi. Il Mandala rappresenta uno schema ordinatore che si sovraimpone al caos psichico, così che l’insieme che si sta componendo viene tenuto insieme per mezzo del cerchio che contiene e protegge.
Ma che cosa rende queste rappresentazioni tanto speciali e utili? I Mandala rappresentano una vera e propria “terapia dell'anima”, sono figure senza tempo e per questo sono il simbolo dell’universalità, della totalità della natura e del cosmo. La forma circolare rimanda proprio al simbolo dell’universo e indica la ciclicità delle stagioni, della vita, dell’esistenza: tutto scorre e tutto muta, niente è permanente.
Essendo parte della natura, anche l'essere umano è dinamico e in continuo mutamento: per essere in armonia con se stessi e con il mondo occorre lasciar progredire l’evoluzione senza ostacolarla con l’attaccamento a modelli di vita, accettando di attraversare anche momenti di disgregazione per permettere la ricostruzione futura.. Questo processo viene chiamato da Jung “individuazione”, ovvero la presa di coscienza di Sé. In questo senso è emblematica proprio la tradizione di creare i Mandala con la sabbia: le tracce sulla sabbia vengono distrutte facilmente e questo permette di costruirne sempre di nuove, proprio come avviene nella vita. In alcune tradizioni i mandala vengono realizzati e poi bruciati, proprio per ricordarci l’impermanenza di ogni cosa. Occorre quindi imparare l’arte del saper “lasciar andare”. I Mandala possono insegnarci a vivere in maniera fluida e armonica questo processo di costruzione/distruzione/ricostruzione.
I mandala secondo la tradizione orientale sono una rappresentazione dell’universo. Il Mandala che disegnamo o coloriamo diventa una rappresentazione del nostro mondo interiore, del nostro stato d’animo in quel momento, del nostro Sè. Rappresenta quindi un mezzo efficace per raggiungere un alto grado di consapevolezza.
Il mandala è un’immagine simbolica basata su figure geometriche come il cerchio e il quadrato, che rimanda alla sfera spirituale. Nella tradizione tibetana un Mandala è composto dai 5 elementi che compongono il nostro universo:
La terra, giallo – fermezza, solidità, fiducia: dà la vita
L’acqua, bianco – fluidità, flessibilità: armonizza la vita
Il fuoco, rosso – sole, calore,vitalità: matura la vita
L’aria, verde – respiro della terra, scambio, comunicazione. Anima la vita
Lo spazio, blu – l’infinito, la libertà. Accoglie la vita

Come meditare con i mandala?
Capita spesso nella vita di essere sopraffatti da ansie e preoccupazioni e questo comporta un allontanamento dal “tuo centro” . Il Mandala rappresenta una vera e propria meditazione che ti permette di ritrovare il tuo benessere, il tuo centro, mettendoti in contatto con te stesso e  la tua interiorità.
Io utilizzo questo strumento anche in studio con i miei pazienti, sia durante gli incontri individuali che durante i laboratori di gruppo. Una volta appreso, puoi utilizzzarlo anche autonomamente a casa o dove vuoi tu.
Voglio innanzitutto dirti che non ci sono regole per colorare un mandala. Non esistono comportamenti giusti o sbagliati per colorare, infatti ciò che stai facendo sarà unico e dovrà rispecchiare te stesso. Perciò non sforzarti a giudicare o tantomeno a interpretare il tuo mandala. Non c’è nulla da interpretare, ma è un’occasione creativa per ascoltare le tue emozioni e il tuo mondo interiore.
Puoi ritagliarti il tempo per colorare il tuo mandala quando vuoi, l’ideale sarebbe un’oretta verso sera per scaricare lo stress accumulato durante la giornata.
La pratica di colorare un mandala consente alla tua mente di rilassarsi e di prendersi una pausa dai pensieri quotidiani, dalle ansie e dalle preoccupazioni. Inoltre l’atto di colorare ti consentirà di sollecitare l’emisfero destro del cervello, che è la parte creativa, la parte che spesso trascuri nella vita quotidiana. Solleciterai quindi anche la parte irrazionale, istintiva e questo ti aiuterà ad entrare maggiormente in contatto con te stesso.
Colorare il mandala ti permetterà di arrivare allo stato “dei sogni ad occhi aperti”, al cosiddetto momento “alfa” in cui ti sentirai rilassato, estraniato e lontano dai pensieri che ti stressano. In questa fase riuscirai ad entrare in contatto con te stesso e ti immergerai in un processo di introspezione, dove potrebbero nascere nuove idee, nuovi punti di vista, nuove cose che potrebbero motivarti ad affrontare al meglio la tua vita.

Come colorare un mandala e rilassarsi? Ecco alcuni semplici passaggi da seguire:

- Cerca un luogo tranquillo dove potrai dedicarti al tuo mandala senza che nessuno ti disturbi. Spegni la tv, cellulare, computer. Se non ti piace stare in silenzio, puoi optare per una musica zen rilassante.
- Scegli il tuo mandala che più ti interessa e che più richiama la tua attenzione. Puoi cercare su internet o sfogliare un libro di mandala e scegliere quello che più ti attrae. Cerca di fare una scelta istintiva ma consapevole.  Una volta scelto osservalo per circa 5 minuti, ti farà rilassare e gradualmente raggiungere la tua calma interiore. Poni l’ attenzione sulle emozioni e le sensazioni che il mandala, ancora non colorato, ti rimanda.
-Colora il mandala: Una volta scelto e osservato il tuo mandala, puoi iniziare a colorarlo con i colori che vuoi tu (pennarelli, colori a cera, colori a matita, tempera) e iniziare a…rilassarti. Noterai fin da subito i suoi benefici. Inoltre puoi anche decidere di creare tu il tuo mandala. Quindi dovrai prima creare il mandala e poi iniziare a colorarlo.
Quando ti sentirai rilassato, chiudi gli occhi e fai respiri profondi. Quando ti sentirai pronto puoi iniziare a colorare. Dai spazio al tuo istinto creativo. Non pensare troppo, sentiti libero di colorare come vuoi.
Concentrati sul disegno. Se durante la colorazione ti passeranno nella mente le tue preoccupazioni che ti creano ansia, sposta l’attenzione sui colori, sulle forme. Dedicati totalmente al tuo mandala.
Quando hai finito, guarda il tuo disegno. Fai attenzione ai colori che hai usato, alle sfumature.
-Scrivi su di un foglio come ti senti ora e come ti sentivi prima. A cosa hai pensato mentre coloravi il mandala. Cosa provi nel guardare il tuo mandala?
-Potrai appendere il tuo mandala nell’angolo della tua casa dove ti senti più tranquillo. Quando sarai stressato, prenditi dei momenti di pausa e guarda il mandala. Focalizzati sulle forme e i colori e libera la tua mente. Goditi la sensazione di leggerezza e libertà che esso ti regalerà. Questo stato meditativo ti aiuterà a rilassare tutto il corpo, a calmare la mente e ad avere nuove idee.

Gli effetti benefici dei mandala e della meditazione mandalica sono innumerevoli. 
Ti aiutano infatti a:

Favorire il rilassamento e indurre sensazioni di tranquillità
Facilitare la meditazione
Prevenire e gestire lo stress emotivo
Ridurre i livelli di ansia
Aumentare la consapevolezza di sé
Favorire l’autoconoscenza
Sviluppare la capacità di concentrazione
Diminuire le tensioni muscolari
Migliorare la creatività
Facilitare il contatto con il proprio mondo interiore
Stimolare la capacità di ascolto interiore

Se ancora non conoscevi il magico mondo dei Mandala, inizia subito a sperimentare te stesso/a e la tua creatività! Se vuoi accrescerne i suoi benefici contattami! Un professionista può condurti ad una maggiore esplorazione del Sé attraverso i Mandala.

Concludo questo mio articolo riportando un bellissimo estratto di Alce Nero, sciamano della famiglia Lakota Sioux nell’America del Nord.


“Ogni cosa che fa il Potere del Mondo è fatta in cerchio.
La volta del cielo è rotonda, e ho sentito che la terra è rotonda come una palla, 
e così sono tutte le stelle.
 Il vento, al massimo del suo potere, gira vorticosamente. Gli uccelli fanno il nido in forma circolare perché la loro è la nostra stessa religione. Il sole sale e scende lungo il cerchio.
 La Luna fa lo stesso ed entrambi sono rotondi. Anche le stagioni formano un grande cerchio nel loro trasmutare e sempre ritornano laddove furono. La vita di ogni uomo è un cerchio dalla fanciullezza alla fanciullezza e così è ogni cosa ove si muove il potere.”




dott.ssa Margherita Giordano
Psicologa clinica, 
esperta in ArtCounseling e tecniche di rilassamento.
3206397160
artecorpomente@live.it