Ho
imparato che tutti, tutti, ma proprio tutti abbiamo paura.
Tutti
abbiamo paure. Tutti siamo vulnerabili. Siamo esseri umani.
La paura è un'emozione che appartiene a tutti e che proviamo tutti prima o
poi.
Quante volte ho ripetuto "tutti"?
La paura
è un’emozione primaria, è quindi un’emozione innata e universale.
La paura NON è un'emozione NEGATIVA, è un'emozione spiacevole, ma sicuramente funzionale
per la nostra esistenza e per la nostra sopravvivenza perché ci protegge dai
pericoli. Pensiamo al pericolo di toccare il fuoco. Se non
avessimo paura di bruciarci potremmo continuare a toccare il fuoco e
ustionarci.
Ma come
reagiamo alla paura?
Le reazioni primordiali della paura sono la fuga o l'attacco, ma
non sempre queste reazioni sono funzionali per la nostra
esistenza. Pensiamo all' emergenza Coronavirus che in questo periodo sta
coinvolgendo tutta la comunità. Tutti avvertiamo il pericolo e tutti
sperimentiamo dentro di noi la PAURA, la paura del contagio, la paura di ammalarci,
la paura di morire...Ma perché abbiamo paura del virus? Perché è una particella
così piccola, così invisibile e così intangibile che non ci permette di averne
il pieno controllo.
Tutto ciò che è incontrollabile diventa qualcosa di incerto, imprevedibile,
sconosciuto.
E tutto
ciò che è incerto, imprevedibile, sconosciuto ci fa paura, è inevitabile.
Di fronte a queste paure più "evolute" le reazioni primordiali
della paura (fuga/attacco) non funzionano, non possiamo, ad esempio, fuggire da un
virus e non possiamo neppure attaccarlo. Di questo se ne occuperà la medicina e
la scienza eventualmente.
Allora come faccio a gestire e affrontare l'emozione della paura?
Poiché ci siamo evoluti è necessario individuare e adottare strategie e
RISORSE più "evolute", quindi più funzionali. Quali?
1) La più grande risorsa è la CONOSCENZA.
È solo e
solamente attraverso la conoscenza che possiamo affrontare e superare le nostre
paure.
E’ necessario imparare a conoscere le nostre paure e i nostri pericoli per poterli
affrontare!
Questo
ci permette anche di comprendere meglio la PERCEZIONE DI RISCHIO. Cosa vuol
dire?
A volte,
anzi spesso, alimentiamo le nostre paure perché ingigantiamo la percezione di
rischio, ovvero aumentiamo la nostra possibilità di rischio e pericolo. Se la percezione di rischio è sempre ingiustificatamente alta, il nostro
sistema di allarme rimarrà sempre attivato e continueremo a sperimentare sempre
paura.
Quando c’è un pericolo è necessario invece imparare a valutare e analizzare bene la nostra percezione e possibilità di rischio, cosicchè possiamo meglio regolare il nostro stato di allarme e gestire la nostra paura.
2) ACCETTA
LA TUA PAURA. RICONOSCILA. ACCOGLILA. ASCOLTALA.
Non fuggire dalla paura. Non evitarla, non negarla e non sminuirla.
La paura
è un'emozione e, in quanto tale, va COMPRESA. Attraverso la paura abbiamo la
possibilità di ricercare dentro di noi quelle risorse che forse neanche
pensavamo di avere.
Se impariamo ad accogliere e ASCOLTARE le nostre paure, possiamo imparare a
capire quali sono i nostri LIMITI, ma anche quali sono le nostre RISORSE.
Ascoltando la nostra paura possiamo scoprire nuovi strumenti e nuovi modi per
affrontare i pericoli! È così che si diventa forti e coraggiosi, solo ed
esclusivamente attraverso la paura.
Per questo la paura è un'emozione fondamentale e necessaria, che ci fa CRESCERE ed evolvere se impariamo a gestirla e comprenderla al meglio.
3) EVITA DI
EVITARE LE SITUAZIONI CHE TI PROCURANO PAURA.
Evitare
quelle situazioni che ti spaventano ti farà stare apparentemente bene
all'inizio, proprio perchè la eviti, ma questo evitamento ti condurrà
progressivamente ad evitare sempre più situazioni fino ad isolarti e quindi a non vivere appieno la vita.
Se
evitiamo la paura rischiamo di rimanere fermi, di non crescere, non evolvere, e
soprattutto rischiamo di non conoscere le infinite possibilità del nostro Sè,
del nostro Essere.
Perciò, ASCOLTA IL TUO TEMPO E FAI UN PASSO ALLA VOLTA, INSIEME ALLA PAURA.
Non pretendere di superare le tue paure sempre e subito, ma un passo alla volta, un po' per volta, con i tuoi tempi e con i tuoi modi.
4) Coltiva
le RELAZIONI, non isolarti.
Abbiamo
bisogno di relazioni, siamo animali sociali.
Abbiamo
bisogno di relazioni per condividere e rispecchiarCi.
Abbiamo bisogno di relazioni per ascoltarCi, sostenerCi, conoscerCi,
esserCi.
L'altro
è sicuramente una risorsa in più per affrontare, gestire e superare una
difficoltà.
Per conoscere meglio la paura, ti suggerisco di riflettere su queste 3 domande:
QUANDO? DOVE? COME?
QUANDO provo paura?DOVE provo la paura? In quale parte del corpo sento la paura?
La paura
ci insegna che siamo anche FRAGILI e le fragilità ci rendono SIMILI.
La paura se non adeguatamente gestita viene da noi percepita solo come
un'emozione negativa e quindi può in parte limitare e invalidare la nostra
quotidianità, il lavoro, le relazioni, il rapporto con se stessi. Proprio per
questo è necessario conoscere le proprie paure, per poi imparare a gestirle e
affrontarle, apprendendo sempre nuove risorse.
Non avere timore di parlare delle tue paure, di condividere le tue emozioni e
di chiedere aiuto ad un professionista. Gli Psicologi conoscono le emozioni e
possono aiutarti in modo competente a gestirle e a viverle con pienezza.
Se hai bisogno di un supporto io ci sono!
Dott.ssa Margherita Giordano
Psicologa clinica e dell'età evolutiva
Ricevo a Milano oppure Online tramite Skype/Meet
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