venerdì 7 aprile 2017

GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE: la DEPRESSIONE è la seconda causa di disabilità fisica e psichica





Oggi è LA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE e l'OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha deciso di dedicare questa giornata alla DEPRESSIONE. 
Sono 350 milioni le persone che al mondo soffrono di depressione. 
In Italia circa 4 milioni e solo 1 persona su 3 chiede aiuto e si cura. 
La fascia di età più colpita va dai 30 ai 49 anni.
Secondo l'OMS è la seconda causa di disabilità fisica e psichica al mondo, la prima è l'infarto. 
La depressione fa parte dei disturbi dell'umore e i sintomi più comuni sono:


- Il basso tono dell'umore
- Perdita di piacere e interesse per qualsiasi attività 
- Perdita di energie
- Disturbi del sonno
- Forte riduzione/aumento dell'appetito
- Scarso desiderio sessuale
- Dolori fisici
- Sentimento di angoscia e colpa
- Ruminazione mentale, continuare a pensare alla propria condizione e alle possibili cause
- Bassa autostima e autocriticismo
- Tendenza all'isolamento
- Pensieri riguardanti il suicidio


La DEPRESSIONE NON E' UN MODO DI ESSERE MA E' UNA MALATTIA,
PERCIO' HA BISOGNO DI CURE.
CHIEDERE AIUTO E' IL PRIMO PASSO VERSO LA GUARIGIONE.
UN PERCORSO TERAPEUTICO E' UN ATTO FONDAMENTALE DI CONSAPEVOLEZZA E DI CORAGGIO CHE PUO' SALVAGUARDARE LA TUA VITA E IL TUO BENESSERE PSICOLOGICO.



martedì 4 aprile 2017

Il colloquio psicologico: obiettivi e risorse per il proprio Benessere





Il colloquio psicologico è uno strumento efficace di supporto, sostegno ed intervento per raggiungere il proprio Benessere. 
Il colloquio psicologico di tipo individuale è indicato nei casi in cui la persona si trova a vivere situazioni di disagio psicologico di diversa natura: esistenziale, affettivo, emotivo, relazionale, familiare. Tale disagio può essere legato a particolari situazioni che si verificano durante il corso della vita (lutto, matrimonio, divorzio, problemi lavorativi, malattie) oppure a difficoltà nella gestione delle proprie relazioni interpersonali (amici, lavoro, famiglia). 
Tutti questi fattori si potrebbero ripercuotere negativamente nella vita quotidiana della persona  provocando sintomi psicofisici come ad esempio lo stress, l' ansia, la depressione, le fobie, gli attacchi di panico, aggressività, disturbi del sonno, etc.. e condizionando il proprio Benessere psicofisico.
Con l’ausilio dei vari colloqui di sostegno psicologico è possibile prima di tutto analizzare la difficoltà che la persona si trova a fronteggiare, precisare e fissare gli obiettivi raggiungibili e infine pianificare l’intervento psicologico più adatto per mezzo di un lavoro individualizzato e specifico. ll sostegno psicologico rappresenta quindi un supporto essenziale nei momenti di disagio esistenziale ed emotivo connesso a situazioni critiche della vita ed un efficace strumento di cura in stati di difficoltà relazionale e affettiva. 
Inoltre fornisce uno spazio di ascolto accogliente e non giudicante che consente di elaborare le proprie emozioni, la sofferenza ed eventuali traumi. 
L’intervento ha quindi lo scopo di:
-  promuovere lo sviluppo, l’autonomia della persona
-  individuare e valorizzare le proprie capacità e risorse individuali
-  agevolare le abilità decisionali 
-  accrescere la consapevolezza di sé e del proprio ruolo nella gestione delle diverse difficoltà della vita quotidiana di carattere personale, familiare, lavorativo
-  sviluppare strategie più efficaci e funzionali per fronteggiare difficoltà presenti e future. 
-  imparare quindi ad essere resilienti.




"La frase più pericolosa in assoluto è: 
Abbiamo sempre fatto così"  
(Grace Hopper)        
    






Per info o prenotare un incontro:

Dott.ssa Margherita Giordano
cell. 320 6397160
mail. artecorpomente@live.it




                                                               
                    

domenica 2 aprile 2017

GIORNATA MONDIALE SULLA CONSAPEVOLEZZA DELL' AUTISMO







Oggi 2 aprile GIORNATA MONDIALE SULLA CONSAPEVOLEZZA DELL' AUTISMO.


E' importante informare e sensibilizzare perché ancora oggi molti sono i muri da abbattere. 
La società, le famiglie, il sistema scolastico non sempre rispondono in maniera adeguata ed efficace di fronte all'autismo. Molti genitori infatti spesso rifiutano la diagnosi per paura, perché il pensiero immediato è un figlio senza futuro. Ma non è così! Perciò informarsi aiuta ad avere maggiore consapevolezza del problema e ad aiutare il proprio figlio.
La diagnosi precoce aiuta sia i genitori a comprendere meglio i comportamenti dei propri figli, a casa e fuori, e sia gli insegnanti a gestire meglio l'inserimento in classe, purtroppo ahimè ancora un pò impreparato e inadeguato.

Inoltre molto importante è intraprendere un percorso terapeutico che può aiutare e supportare sia i genitori che i figli nella gestione delle emozioni e dello stress. E' quindi fondamentale un lavoro di rete: famiglia, scuola e società. L'obiettivo non è cambiare questi ragazzi perché possono darci tanto, possono offrirci un punto di vista diverso della realtà.

Perciò impariamo ad entrare delicatamente nel loro mondo e scopriremo un MONDO SPECIALE!