La fine di una storia d’amore è
senza dubbio una tra le esperienze più dolorose e sconvolgenti, paragonabile ad
un lutto. La fine di una storia d’amore implica inevitabilmente una PERDITA che
a sua volta implica un profondo CAMBIAMENTO personale e relazionale, un
cambiamento profondo nella propria vita.
All'interno di una relazione d’
amore ci sono emozioni, storie, storie condivise, progetti e obiettivi comuni, legami
familiari allargati, gioie e dolori, routine quotidiane, aspettative e quando una
storia d’amore termina tutto questo viene a mancare, all'improvviso. La perdita
e il cambiamento sono le condizioni che maggiormente mettono a dura prova
l’essere umano. Ecco perché la fine di una relazione d’amore è un evento così
difficile da superare ed elaborare.
All'inizio ci si sente fragili, spaventati, disorientati e questo ci
rende molto vulnerabili emotivamente.
Come affrontiamo questa esperienza dipende da molti fattori: da quanto
eravamo preparati, dalle risorse interne che possediamo, dall'aiuto esterno che
potremmo eventualmente ricevere, dalla storia personale. Inoltre un fattore
molto importante da non sottovalutare è il tipo di attaccamento che abbiamo
instaurato con i nostri genitori durante il nostro percorso di vita. Il tipo
di legame genitoriale che abbiamo interiorizzato incide molto sulla ricerca del
nostro partner, sulla modalità di instaurare una relazione amorosa e sull’elaborazione
di una eventuale perdita. Proprio per questo non tutti siamo vulnerabili
allo stesso modo, e non sempre tutti reagiamo ugualmente allo stesso dolore.
In questo mio articolo ti
illustrerò alcune linee guida generali per superare ed elaborare il dolore
della perdita:
-
Cerca di
darti del tempo. La fine di ogni relazione richiede sempre un certo periodo
di tempo per elaborare quanto è avvenuto. Perciò non pretendere di risollevarti
troppo in fretta. Anche il dolore è terapeutico, nel senso che per superare il
dolore è necessario affrontarlo, accettarlo e non evitarlo. E questo
richiede tempo. Ciò non significa non provare a distrarsi e fare altro, anzi,
ma significa dare il giusto valore al proprio dolore, significa “saper stare”
con il proprio dolore. Questo ti permetterà di conoscerti meglio, di capire
come reagisci al dolore e come lo gestisci. Solo così sperimenterai meglio te
stesso e le tue potenziali risorse.
-
Prenditi
cura di te stesso/a. Non dimenticarti che TU sei la persona più importante
della tua vita, perciò dai valore e importanza alla persona che sei. Cerca di
non trascurarti e non annullarti. Coltiva le tue passioni, i tuoi hobby, le tue
amicizie, la tua famiglia, le relazioni sociali.
- Chiediti
cosa hai imparato dalla relazione. Per quanto dolorosa possa essere la fine
di una relazione, l’esperienza può essere fonte di profondi insegnamenti ed un prezioso
momento di crescita personale. Può essere un'ottima occasione per conoscere maggiormente
se stessi, il modo in cui ci relazioniamo e ci "attacchiamo" all'altro. La fine di una relazione può essere un'ooportunità di riflessione, auto-conoscenza,
nuove consapevolezze, trasformazione, crescita personale ed emotiva.
-
Non colpevolizzarti.
Se una relazione finisce la “colpa” è sempre di entrambi, perciò che tu
abbia lasciato o sia stato lasciato poco importa. Col tempo possono insorgere
incompatibilità, tensioni, blocchi emotivi e ciò porta man mano a terminare la
relazione. Per questo non focalizzarti sulle colpe proprie o altrui, perché il
senso di colpa non facilita affatto il processo di guarigione poiché non fa
altro che alimentare la rabbia verso l’altro (se siamo stati lasciati) e verso
se stessi (se abbiamo lasciato).
- Non
reprimere le tue emozioni. Esprimi appieno le tue Emozioni. Accogli e
accetta TUTTE le emozioni che ti pervadono, anche le emozioni più spiacevoli:
la paura, la rabbia, la malinconia, la tristezza. Non reprimere e non negare le
tue emozioni agli altri e né tanto meno a te stesso/a. Trova il modo di
condividere ed esprimere le tue emozioni parlandone con gli altri, con amici,
familiari. Non isolarti. Cerca o crea modalità alternative per esprimere le tue
emozioni. L’arte e la creatività possono aiutarti e facilitarti nell'esprimere
le tue emozioni, perciò risveglia la tua creatività, scrivi, disegna, danza,
canta, dipingi…
-
Scrivi un
diario. La scrittura consente di rendere più chiari e consapevoli i propri
pensieri, di dargli una forma e collocarli in uno spazio; inoltre alleggerisce
le tensioni e riordina pensieri ed emozioni. La scrittura può donare sollievo e
divenire terapeutica. Anche se il flusso inizialmente può essere confuso e
caotico, come i sentimenti che si provano, ti renderai conto che la scrittura
ti aiuterà a sentirti e raccontarti in modo diverso. Perciò prendi un quaderno
e una penna e racconta, Raccontati!
-
Sii grato
alla vita. Apprezza tutto quello che
ti circonda, tutto quello che hai creato e costruito. Sii grato per quello che
sei e quello che hai. Dai valore a tutto quello che stava e sta oltre la
relazione con il tuo ex: i tuoi amici, i
tuoi familiari, il tuo lavoro, la scuola, l’università.
-
Il chiodo
scaccia chiodo non sempre funziona. Spesso ci si aggrappa precocemente ad
un’altra persona, alla voglia di intraprendere subito una nuova relazione,
forse per paura di rimanere soli, o per sentire meno dolore, utilizzando spesso
involontariamente l’altra persona per riempire quel vuoto immenso lasciato
dalla relazione passata. Questo tipo di storie possono lenire solo brevemente o
apparentemente il dolore, ma un dolore non pienamente elaborato non ti permette
di diventare un partner consapevole, rischiando di investire tempo ed energie
in una relazione che in realtà non ti appartiene, non ti completa, non ti
soddisfa.
-
Preparati
a cambiare: la perdita implica inevitabilmente un cambiamento, perciò in
qualche modo devi prepararti a cambiare, ad auto-riprogrammarti. Devi riprogrammare te
stesso e tutta la tua vita. La tua vita cambierà. Lo sforzo maggiore è proprio quello
di cambiare la tua prospettiva di vita, il tuo modo di guardare te stesso e la
tua vita.
-
Se serve, chiedi aiuto e Supporto Psicologico.
La rete di amicizie, gli affetti più significativi sono una risorsa molto importante
per parlare della tua storia, per confrontarti e avere una visione più ampia della
tua situazione. In alcuni casi può servire un aiuto più strutturato e
professionale per:
·
elaborare e gestire il DOLORE della perdita
e dell’abbandono
·
comprendere meglio quello che è successo, da
un altro punto di vista
·
esprimere pienamente le tue EMOZIONI, senza
giudizio
·
capire come ti relazioni all'altro, se in
maniera disfunzionale e perché
·
individuare e valorizzare le tue RISORSE interne
·
accrescere la tua AUTOSTIMA, soprattutto se si
è stati lasciati
·
elaborare l’eventuale sensazione di fallimento
·
per RICOMINCIARE.
Dott.ssa Margherita Giordano
Psicologa clinica e dell'età evolutiva.
Ricevo su appuntamento:
- a Milano e Online (tramite Skype/ Meet/WhatsApp)
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